Incidenti stradali, che fare?
Periodicamente, spesso in seguito a un grave incidente, la nostra attenzione si focalizza sul tema della sicurezza stradale. Dopo qualche giorno, l’interesse si riduce e i dati – testardamente - ci dicono che da molti anni il numero di persone morte o ferite sule nostre strade non diminuisce.
Il tema della sicurezza è complesso e richiede interventi di breve e lungo termine, ma alcune cose si possono fare. Proponiamo alcune semplici riflessioni:
1. Non si tratta di un’emergenza ma di un problema ormai radicato. Ad esempio, nel corso degli ultimi 12 anni gli incidenti stradali a Vicenza non sono diminuiti, a parte gli anni della pandemia. Non solo in termini di incidenti, ma purtroppo anche in termini di feriti e decessi: in media, in città ci sono più di 500 feriti all’anno (vedi Rapporto veloCittà 2023).
2. Tra le tante misure da prendere per ridurre gli incidenti, le multe per comportamenti scorretti e rischiosi giocano un ruolo fondamentale in quanto hanno un ruolo deterrente indiscutibile. Importante: le multe non sono una cosa piacevole, ma ancora meno piacciono i comportamenti scorretti o pericolosi.
3. Negli ultimi anni, a Vicenza le contravvenzioni per alcuni comportamenti pericolosi - come la guida con uso improprio del telefono e la guida senza cinture di sicurezza – sono diminuite in modo significativo. Inoltre, sono diminuite le infrazioni per parcheggi vietati su marciapiedi e su stalli riservati per disabili (vedi grafici)
4. Alla luce di questi dati e tenendo conto dei dati sugli incidenti stradali – i cui valori purtroppo non accennano a diminuire – ci chiediamo se non sia urgente compiere una riflessione sulle politiche da intraprendere per aumentare la sicurezza stradale e per tutelare gli utenti ´deboli´ della strada.
Figura 1: numero di contravvenzioni per guida senza cintura di sicurezza e per uso improprio del telefono (Vicenza, 2012-2022)
Figura 2: numero di contravvenzioni per sosta vietata su marciapiedi e su stalli riservati per disabili (Vicenza, 2012-2021)